Vendere online non è difficile, ma non tutti conoscono gli aspetti fondamentali per iniziare l’attività. Eccone alcuni su cui riflettere

Vendere online è complicato? La risposta a una domanda del genere non è né si, né no. Al quesito è forse più corretto rispondere con un: dipende! E qui sorge allora il secondo dubbio: dipende da cosa?

La risposta a questa domanda è già più determinante e si potrebbe riassumere in una frase del tipo: dipende da tutta una serie di fattori che bisogna conoscere a priori.

Questa sentenza deriva dal fatto che vendere online non è poi così dissimile dall’avviare un’attività commerciale nel mondo reale: anche su Internet, come nella vita di tutti i giorni, bisogna capire quali prodotti proporre, trovare il negozio, abbellirlo esteticamente, essere presente con i consigli utili per invogliare i clienti, proporre vari metodi di pagamento, rendersi facilmente raggiungibili e via discorrendo.

Senza poi contare che bisogna destreggiarsi con la concorrenza, che sul Web è spietata. Infatti, se nel mondo di tutti i giorni si può considerare concorrente un negozio o un’attività che opera nell’arco di circa 100 chilometri da noi (e forse sono già tanti!), su Internet non esiste lo spazio e i negozi più convenienti non devono essere raggiunti in automobile o in aereo, in quanto sono disponibili nello spazio di un clic di mouse.

Per questi motivi, bisogna avere le giuste conoscenze su come iniziare a vendere online, prima di imbarcarsi in qualsiasi tipo di attività.

Vendere online con un negozio ad hoc

Iniziamo quindi dalla base: dobbiamo costruire un negozio. Qui abbiamo due opportunità:

  • una soluzione su misura ($$$)
  • una soluzione già pronta e facilmente adattabile

Come possiamo immaginare, la prima richiede notevoli investimenti in denaro che spesso non è disponibile in fase di startup. E’ per questo che rivolgersi a una soluzione già pronta e facile da implementare.

Il settore mette a disposizione diverse piattaforme open source, tutte piuttosto valide e gratuite, grazie alle quali è possibile aprire un negozio virtuale in poco tempo e con un budget davvero limitato.

Possiamo così ricorrere a Prestashop, a WordPress con WooCommerce e tanti altri CMS. La scelta della piattaforma per vendere online deve essere effettuata tenendo conto di:

  • facilità d’uso della piattaforma;
  • presenza in Rete di materiale documentale e forum;
  • possibilità di personalizzazione con plug-in e temi;
  • organizzare il magazzino;
  • gestire differenti opzioni di pagamento;
  • controlo delle spedizioni;
  • supervisionare gli utenti e i loro dati, ricorrendo ad analisi statistiche per scopi marketing.

Una volta scelto il CMS e implementato il negozio, dobbiamo riempirlo di prodotti, scegliendo una categoria merceologica specifica oppure un insieme di prodotti da proporre alla clientela.

Riscuotere il pagamento

Ovviamente, per poter vendere online e ricevere il denaro corrispondente all’acquisto, bisogna istituire un sistema di pagamento online sicuro. La via più semplice per ricevere pagamenti via Web attraverso le carte di credito è l’uso di PayPal.

La piattaforma di pagamenti offre un framework facilmente integrabile in qualsiasi negozio di commercio elettronico ed oltremodo noto per la sua sicurezza: chi acquista sul Web si fida di PayPal e spesso preferisce utilizzare questo metodo di pagamento rispetto a molte altre alternative.

Inoltre, con PayPal può pagare non solo chi ha un account già registrato, ma chiunque abbia una carta di credito dei circuiti abilitati, anche senza necessità di registrarsi al servizio. Bisogna comunque ricordarsi che PayPal è gratuito, ma trattiene delle percentuali per ogni transazione di pagamento effettuata.

Per vendere online accettando le carte di credito, ci si può anche affidare alla piattaforma GestPay di Banca Sella oppure al POS virtuale XPay di CartaSi, giusto per citarne alcuni.

Vendere online in sicurezza

Indipendentemente dal metodo di pagamento e dal framework integrato (che già offronto connessioni sicure per gli utenti che usano le proprie carte online), è sempre bene implementare un certificato SSL per rendere sicure le connessioni degli utenti al nostro sito di e-commerce.

Infatti, un certificato SSL ispira fiducia nei clienti, che diventano così maggiormente propensi a comunicare i propri dati sensibili al venditore, per concludere le azioni necessarie alla transazione e per consentire così l’azione del vendere online.

Un certificato SSL ha però i suoi costi, che variano sulla base della tipologia del certificato stesso,  si associano poi quelli non prettamente pecuniari, ad esempio legati alle difficoltà di implementazione.

Vendere online con una soluzione pronta!

E tutto ciò è solo l’inizio. Abbiamo infatti preso in esame solo alcuni aspetti necessari per iniziare a vendere online.

Se non vogliamo affrontare da soli tutte queste questioni e solo nel leggere il post abbiamo già iniziato ad avvertire un leggero cerchio alla testa, forse è il caso di affidarci a una soluzione completache offrono alcuni hosting, a fronte di un costo annuale possono offrirci una piattaforma già pronta per vendere online, comprensiva di certificato SSL, piattaforme per i pagamenti e tanto tanto altro ancora.