Categoria: Prestashop

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Prestashop e Hosting – Cosa sapere

Prestashop e Hosting – Cosa sapere

All, Prestashop, Webdesign

Il miglior hosting per Prestashop

Diciamo subito che NON ESISTE il “miglior” hosting per Prestashop, perchè Prestashop non è una piattaforma che richiede particolari caratteristiche: in genere qualsiasi hosting professionale va bene per Prestashop (l’importante è che abbia php e MySql, che però ci sono praticamente su qualsiasi hosting Linux).

Però fate molta attenzione, perchè online invece è pieno di hosting non professionali a basso costo: ecco, questi NON vanno bene per Prestashop.

Infatti Prestashop richiede molte risorse al server (come del resto Magento, o altre piattaforme per fare ecommerce), e questo fa sì che i più comuni servizi di hosting non professionali non siano in grado di garantire a Prestashop prestazioni all’altezza della piattaforma (anzi, spesso causano qualche bel problema…). Posso anche farvi qualche nome: ad esempio Aruba e Register NON sono hosting professionali, mentre invece OVH e Serverplan lo sono (io personalmente uso sempre Serverplan).

Come si fa a riconoscere un hosting professionale? Beh, non è facile, e diciamo che il miglior modo è chiedere a qualcuno che di queste cose ne intende. Ma solitamente gli hosting professionali sono quelli che offrono spazio limitato sul web (a differenza invece ad esempio di Aruba che offre spazio illimitato). Infatti un hosting professionale è a tutti gli effetti uno spazio “in affitto” su un server professionale, e quindi è più che ovvio che abbia un limite di spazio.

Tuttavia esiste anche un’alternativa per spendere poco: Prestashop in Cloud. E’ un servizio gratuito messo a disposizione direttamente da Prestashop, che vi mette a disposizione un hosting gratuito per il vostro sito con Prestashop (ovviamente il server è ottimizzato…).

La soluzione nel dettaglio

Questa soluzione ha l’ovvio vantaggio di essere perfettamente funzionante (visto che è un hosting offerto da Prestashop stessa), oltre ad essere gratuita, ma ha un difetto: l’hosting messo a disposizione da Prestashop non ha prestazioni elevate. Ovvero va bene per chi vuole iniziare spendendo poco, per chi ha un catalogo con relativamente pochi prodotti, per chi ha un sito che non ha molte visite… Insomma per tutti coloro che non hanno bisogno di un super-server (in questi casi infatti è meglio un VPS, ovvero un server virtuale dedicato, ma siamo su livelli di spesa enormemente superiori a quelli di un normale hosting).

Una cosa molto importante – File Manager

A dire il vero ha anche un altro limite (che però non è un difetto): non consente l’accesso diretto al codice della piattaforma ed al database. Quindi non consente ad esempio di personalizzare moduli o di modificare il codice (o il database). Insomma per i più tecnici: niente FTP e niente phpMyAdmin…
Quindi la soluzione in Cloud ha l’enorme vantaggio di essere gratuita, ed avere un hosting ottimizzato per Prestashop, ma NON va bene per chi deve fare siti complessi, con funzionalità che richiedono intervento diretto su codice o database, o per siti molto grossi o molto visitati.

Pertanto per siti di dimensioni medio/grandi, per siti che necessitano di buone prestazioni, o per siti che vanno personalizzati l’hosting professionale è necessario. E se volete andare sul sicuro il mio consiglio è di appoggiarvi a Serverplan.
Anzi, per siti che hanno necessità di performance superiori anche il normale hosting condiviso non è consigliato: sarebbe meglio un VPS, ovvero un intero server virtuale privato (Virtual Private Server), perchè sui normali hosting condivisi ci sono centinaia di siti sullo stesso server (che quindi rallenta), mentre su un VPS ci sono solo i vostri siti (che, se fatti bene, non lo rallentano affatto). Un VPS costa molto più caro di un hosting condiviso, ma le performance sono enormemente superiori.

Se avete domande o dubbi… come al solito contattatemi!

CMS Prestashop – Primi Passi

CMS Prestashop – Primi Passi

All, Prestashop, Webmaster

Guida PrestaShop: alla scoperta del back office

Terminata l’installazione del CMS ci accingiamo a scoprire il pannello di amministrazione di PrestaShop, meglio conosciuto come back office. In particolare, ci soffermeremo sulla configurazione dei parametri di base e sulla localizzazione del negozio online: impostazioni necessarie prima di procedere con la configurazione del template che studieremo nella prossima lezione

Siamo giunti al terzo appuntamento della guida dedicata al mondo dell’e-commerce. Nella precedente lezione abbiamo imparato come scaricare e installare PrestaShop, il software per eccellenza nell’ambito della gestione dei prodotti e delle vendite online.

In questa nuova lezione andremo alla scoperta del pannello di controllo, meglio conosciuto come back office. Si tratta del pannello amministrativo del sistema che, in un’interfaccia semplice e intuitiva, racchiude tutte le funzionalità messe a disposizione da PrestaShop per la gestione del portale. Non solo, dunque, applicazioni per la creazione e la manutenzione del sito, ma anche moduli per la gestione dei prodotti, degli ordini, delle vendite e delle spedizioni.

Il back office

Al back office potranno avere accesso solo ed esclusivamente gli amministratori del sistema, nonché i vari attori che prenderanno parte al processo di vendita. Quest’ultimi dovranno essere forniti di nome utente e password e il loro account dovrà essere attivato direttamente dall’amministratore del portale, che, in funzione della figura ricoperta, assocerà ad essi il profilo dovuto, rispettando i grant di accesso al sistema.

Gli utenti, siano essi visitatori o acquirenti, avranno accesso solo ed esclusivamente alla parte del sito che va sotto il nome di front-office. Si tratta della struttura Web che consente l’interazione con gli utenti, meglio intesa come l’insieme delle pagine che compongono il sito Internet (Home, Chi siamo, Scheda prodotto, Form di registrazione, …).

La directory di amminstrazione

La cartella di amministrazione, contenente tutti i file relativi al back office, va sotto il nome di admin. Per una questione di sicurezza è bene modificarne completamente il nome: si può scegliere se aggiungere, a seguito della parola admin, una combinazione numerica di almeno tre cifre (per esempio admin2686), una combinazione alfanumerica di almeno tre lettere (admin26bf86) o se variare completamente il nome della cartella con una sequenza cifrata di lettere e numeri (54h3uhu83b43b5j43h5j438).

Importante è utilizzare delle formule alfanumeriche che non siano facilmente “scoperte” da hacker o più banalmente da software appositi. Ricordiamoci che all’interno del portale di e-commerce, oltre ad essere registrati dati sensibili che riguardano sia il nostro negozio, sia gli acquirenti, circolano tutte le informazioni associate ai pagamenti: è, dunque, importantissimo mettere in sicurezza il portale a partire da questi piccoli consigli.

Per modificare il nome della cartella admin, accediamo al server remoto tramite collegamento FTP. Come abbiamo visto della precedente lezione, basterà lanciare il software FileZilla, inserire l’indirizzo FTP, il nome utente e la password e cliccare su Connessione rapida.

Portiamoci, quindi, sulla cartella admin (visualizzata nella parte destra della pagina) e dal menu contestuale, accessibile con il tasto destro del mouse, facciamo clic su Rinomina. Inseriamo, quindi, il nome prescelto per la cartella (vi consigliamo di inserire un nome diverso da quello utilizzato in questa guida).

PrestaShop modifica admin

Dopo aver variato il nome della cartella non ci resta che accedere al back office.

Accesso al back office

Messa in sicurezza la cartella admin, apriamo il browser e inseriamo l’indirizzo del nostro sito seguito dal carattere “/” e dal nome della nuova cartella di amministrazione ( esempio: http://www.miosito.it/adminNomeScelto). Saremo dirottati alla pagina di accesso al back office.

PrestaShop accesso BO

Inseriamo l’indirizzo email e la password indicati durante la fase di installazione di PrestaShop. Clicchiamo su Entra per accedere.

PrestaShop BO

Sebbene a prima vista, il pannello di controllo possa sembrare complicato, dopo un’attenta analisi ci si rende conto che non vi è nulla di più semplice.

In alto alla pagina è posizionato il menu orizzontale dal quale è possibile accedere a tutte le funzionalità di PrestaShop: dal Catalogo prodotti, sino alle Statistiche di accesso al portale. Al centro pagina, invece, sono posizionati dei box di accesso rapido alle applicazioni principali.

Il primo avvio

Al primo avvio ci viene riproposta la visualizzazione del video ufficiale di PrestaShop (lato sinistro della pagina). Ne consigliamo la visione a tutti coloro che, intimoriti dall’utilizzo del software, vogliano subito rassicurarsi sulla semplicità d’uso del CMS.

Al termine della visualizzazione, selezioniamo la voce Non mostrarlo più. A seguire, sempre sul lato destro della pagina, vi è la sezione Links veloci: tramite questi box è possibile accedere alle funzionalità principali del CMS senza passare dal menu principale.

Sul lato sinistro, vengono visualizzate invece le Statistiche di accesso al portale, nonché le registrazioni, le vendite e gli ordini effettuati nell’ultimo mese. Poco più giù una tabella ci informerà sugli utenti attualmente connessi al sistema. Sempre all’interno della stessa home page troviamo dei box riportanti le ultime news che riguardano il mondo PrestaShop ed il box Checklist di configurazione, che ci ritornerà particolarmente utile più avanti.

Configurazione iniziale

Dopo aver dato uno sguardo veloce al pannello di controllo ed aver familiarizzato con i primi strumenti, iniziamo a lavorare sul nostro sito.

La prima azione da compiere è quella di mantenere il portale e-commerce offline (ossia non visibile agli utenti). Per capire il perché di questa scelta, basta collegarsi all’indirizzo Web del portale (esempio: www.miosito.it).

PresatShop FO

La pagina visualizzata non è di certo quella che abbiamo in mente per il nostro sito. È necessario, dunque, agire sul CMS per cambiare non soltanto l’aspetto esteriore (in gergo il template) del sito, ma anche e soprattutto i suoi contenuti. Bisognerà inserire, infatti, i propri prodotti, le proprie informazioni, i propri contatti, il proprio logo e così via.

Continuare con la configurazione

Durante questa fase di configurazione è bene mantenere il sito offline: alcuni utenti potrebbero, infatti, visualizzare un prodotto Web non finito o del tutto errato. Questa condizione potrebbe creare incertezza e disorientamento nel cliente che, dubbiso, potrebbe decidere di non ritornare più sullo stesso sito. Per non perdere quindi opportunità di business, prima ancora di iniziare, mettiamo subito il sito offline.

Dal menu principale del back office portiamoci in Preferenze e clicchiamo sulla voce Manutenzione. Avremo così accesso all’omonima pagina.

PrestaShop manutenzione

In Attiva negozio selezioniamo la voce No. Per garantire, comunque il nostro accesso di amministratori, è importante indicare l’indirizzo IP. Nella casella IP di manutenzione scriviamo, quindi, il nostro Internet protocol address. Per chi non ne fosse a conoscenza, basterà cliccare su Aggiungi il mio IP e l’indirizzo verrà rilevato automaticamente.

A questo punto, solo noi saremo in grado di accedere al front office del portale, per visualizzare e verificare di volta in volta la correttezza delle modifiche apportate.

Notiamo bene che l’accesso al front office è garantito sulla base dell’indirizzo IP e non sull’account: questo significa che potrà accedere al FO chiunque condivida la nostra stessa connessione (come ad esempio il collega di ufficio); al contrario, qualora variassimo l’IP il nostro account non sarà più abilitato alla visualizzazione del portale.

Clicchiamo sul pulsante verde Salva, in alto alla pagina per attivare le impostazioni. Da questo punto in avanti nessuno avrà accesso al front office del portale e-commerce.

Localizzazione del negozio

Dopo aver posto il sito offline, proseguiamo con le configurazioni di base. Per prima cosa utilizziamo il pacchetto di Localizzazione messo a disposizione da PrestaShop. Dal menu principale portiamoci su Localizzazione  e facciamo clic su Localizzazione. Nella prima sezione Importazione pacchetto di Localizzazione, scegliamo dal menu a tendina lo Stato Italy e lasciamo selezionati tutti i parametri. Con un clic su Importa consentiremo al CMS si settare di default le Provincie, le Tasse, la Valuta, la Lingua e le Unità di misura associate al Paese scelto.

PrestaShop localizzazione

Controlliamo che nelle sezioni a seguire, Configurazione, Localizzazione e Avanzato, tutti i parametri impostati siano corretti (Euro per la valuta; Europe/Rome per fuso orario; kg, km, L, cm per unità di misura e it per lingua e nazione). Qualora così non fosse modifichiamo le singole variabili e salviamo le nuove impostazioni con un clic sul pulsante Salva relativo alla sezione in oggetto.

Qualora decidessimo di rivolgerci non solo al mercato nostrano, ma anche all’estero, dovremmo pensare ad un sito multilingua.

Dopo aver, quindi, individuato i Paesi in cui internazionalizzare la nostra azienda, portiamoci nel menu Localizzazione e facciamo clic sulla voce Lingue.

Se le opzioni già presenti non dovessero includere le lingue dei paesi cui siamo interessati, dobbiamo procedere con l’aggiunta tramite il pulsante Aggiungi nuovo in alto alla pagina.

 PrestaShop Lingue

A questo punto basterà inserire il nome della lingua, il codice ISO (esempio: fr per francese), il codice lingua (esempio: fr per francese), il formato data (esempio: Y-M-D per anno, mese, giorno), il formato data completo di ore (esempio: Y-m-d H:i:s per anno, mese, giorno ora, minuti e secondi), la bandiera (possiamo scegliere un file presente sul nostro computer), un’immagine.

A questo punto baste cliccare su Salva in alto alla pagina per aggiungere la nuova lingua.

La localizzazione

Dal menu Localizzazione è, inoltre, possibile visualizzare e configurare le Zone, ossia i vari continenti, le Nazioni, le Provincie, le Valute e le Tasse. In ultima analisi è possibile sfruttare lo strumento Traduzioni che vedremo nelle prossime lezioni della Guida.

Termina qui la terza lezione. Dopo aver configurato tutti i parametri di base, nel prossimo tutorial vedremo come modificare il layout del sito Internet, introducendo i concetti di Template e CSS. Spiegheremo ai meno esperti come affidarsi a delle soluzioni già pronte e gratuite, che consentiranno di modificare il tema grafico del proprio sito in pochissimi clic.